1982 - Fiat Argenta




Siamo nel 1981 e la Fiat decide di dare un tocco di eleganza e modernità alla sua ammiraglia: nasce la Fiat Argenta, l’erede diretta della 132. L’immagine pubblicitaria lo dichiara con orgoglio — “Argenta: lussuosamente ‘2000’” — sintetizzando in uno slogan il sogno automobilistico dell’italiano medio di inizio anni Ottanta: avere una berlina comoda, potente e tecnologica, ma senza ostentare.

L’annuncio, firmato Fiat Auto S.p.A., punta tutto sul contrasto tra la sobrietà della vettura e l’ampio orizzonte naturale che la circonda: la Argenta, color champagne, si staglia contro un cielo azzurro e un paesaggio verde, evocando modernità e libertà. È l’Italia che cambia marcia, tra elettronica e comfort, senza rinunciare al gusto borghese per la solidità.

Sotto l’immagine, il linguaggio si fa tecnico e rassicurante: una lista dettagliata di optional — dal check-panel al volante regolabile in altezza, dagli alzacristalli elettrici alla chiusura centralizzata — dimostra che Fiat è entrata a pieno titolo nel decennio dell’automazione. Persino il termine “cut-off”, riportato con orgoglio, fa capire che la modernità è anche risparmio energetico e controllo elettronico.

Questa pubblicità appartiene a un periodo in cui la comunicazione automobilistica italiana cercava un nuovo equilibrio tra status symbol e razionalità, tra fascino e funzionalità. “Lussuosamente 2000” non è solo uno slogan: è un piccolo manifesto dell’ottimismo tecnologico che avrebbe definito gli anni ’80, quando bastava un nome cromato e una scritta elegante per far sognare un futuro già a portata di chiave.



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